La Rete Civica della Salute opera attraverso i Riferimenti Civici, cittadini che nel proprio territorio svolgono un ruolo riconosciuto di collegamento tra Servizio Sanitario Regionale, Enti locali, Protezione Civile, Terzo Settore e agenzie educative, dalla Scuola all’Università.
– Cittadini che, nei propri contesti di vita e di lavoro, vogliono esercitare i poteri della cittadinanza attiva prendendosi cura dei beni comuni e del diritto costituzionale di tutela della salute;
– Aderenti ad organizzazioni di volontariato e di tutela dei diritti;
– Utenti con problematiche legate alla salute o impegnati nell’assistenza degli ammalati;
– Operatori della Sanità e P.A., anche in quiescenza, disponibili a mettere a disposizione le competenze ed abilità acquisite;
– Docenti e Studenti di Scuole Superiori, Università, Formazione professionale interessati alla partecipazione civica ed a valorizzare il proprio sapere contribuendo allo sviluppo della comunità;I Riferimenti Civici, consapevoli che “Lo Stato siamo noi: i Cittadini”:
– operano, in alleanza con le istituzioni, Educazione Civica e Sviluppo sostenibile;
– segnalano i bisogni di salute della comunità;
- divulgano informazioni sul Servizio Sanitario e sulla tutela della Salute;
– collaborano con i Comitati Consultivi Aziendali, gli organismi di partecipazione dei cittadini al Servizio Sanitario Nazionale, alla valutazione dei servizi sanitari per incentivarne il miglioramento.
- supporta la conoscenza e promozione delle politiche pubbliche sui beni comuni: salute, ambiente, beni culturali;
diffonde la cultura della responsabilità civica, del senso di comunità e cittadinanza, del saper essere facilitatori di miglioramento dei servizi pubblici essenziali, specie quelli che impattano sulla qualità della vita urbana; - fa conoscere le novità che semplificano l’accesso ai servizi sanitari, quando necessari, e sapere di più sul loro buon uso;
- segnala particolari bisogni di salute della comunità, contribuendo a livello urbano al monitoraggio dei determinanti di salute dei cittadini;
- può essere chiamato a partecipare, con metodologia organizzata, nella prospettiva di valutazione esterna dei servizi al fine di spronare l’offerta sanitaria e sociale a migliorarsi in qualità, appropriatezza, equità ed umanizzazione della relazione;
- può coadiuvare nella valutazione della qualità dei servizi, anche mediante la partecipazione/collaborazione ad Audit all’interno delle Aziende Sanitarie;
- fa crescere le adesioni consapevoli alla RCS, sul sito e sui canali social.
Attività del Riferimento Civico nel proprio Comune:
- diffondere e illustrare le prescrizioni delle autorità politiche e sanitarie, nazionali e regionali, conseguenti all’attuale stato di emergenza COVID-19 ed alla attivazione della c.d. “fase 2”: – sussidiare le campagne di prevenzione e di screening nel territorio;
- trasmettere ai cittadini informati del proprio Comune le comunicazioni della relativa Amministrazione riguardanti le tematiche di tutela della salute, sociale, ambientale;
- coinvolgere gli Operatori dei Servizi Sociali, la Protezione Civile Comunale, le Associazioni di volontariato e sportive locali e le Pro Loco negli incontri di supporto alle attività istituzionali di prevenzione e tutela della salute, nonché’ alla crescita della RCS;
- essere trait d’union civico tra il Servizio Sanitario Regionale, attraverso il Comitato Consultivo dell’Azienda Sanitaria Provinciale, ed il Comune, segnalando, attraverso la mail istituzionale della RCS al CCA di competenza:
- 1. particolari bisogni assistenziali nel territorio di riferimento al relativo U.R.P. (Uffici Relazioni con il Pubblico) e, se di competenza, ad altri eventuali Enti interessati (Scuole, Protezione Civile, etc.)
- 2. eventuali criticità o problematiche, previa verifica/valutazione della loro rilevanza – partecipare, se delegato dal CCA, alle assemblee svolte in seno alla Conferenza dei Sindaci e al Comitato dei Sindaci di Distretto coadiuvando il Sindaco nelle proposte in tema di salute e di programmazione di interventi di integrazione socio assistenziale
- 3. sviluppare, d’intesa con i CCA ed i Comuni, l’attenzione al disagio sociale, alla disabilità, alla salute dell’individuo anche nelle aree urbane.